STORIA DEL CLUB
Tutto ha inizio quando un giovane Biker, Quki, con alle spalle anni di vagabondaggio per raduni e strade d’Europa decide, dopo lo scioglimento del piccolo gruppo di provincia a cui apparteneva, di fare (come lo stesso usava dire) “il grande passo”, cioè di entrare a far parte del mondo MC. Fu così che dopo aver invitato il fraterno amico Toni del vecchio club e contattato un gruppo scelto e fidato di amici motociclisti della Valchiavenna e alto Lario, si decise di intraprendere la lunga e dura strada del neo prospect club. Nacque l’esigenza di dare un nome e un “volto” al club. Volendo un nome che avesse un legame logico con il territorio e con le genti vissute in queste zone, si decise di far proprio il nome che identificava le antiche popolazioni storiche che abitavano le Alpi e quindi le vallate della provincia di Sondrio, cioè i Reti, da qui Retzi. Logica fu la scelta del logo, l’immagine di un elmo risalente all’età del ferro, (1200 a.C.) ritrovato pochi anni prima in Provincia. Fu così che, aggiungendo un profilo, barba e baffi divenne da subito……L’ Elmo dei Retzi. …. Da nove anni, non nasceva un MC in Italia, i futuri club che avessero voluto fare la strada, dovevano guadagnarsi la fiducia e la stima degli MC già affermati. Non ci volle molto tempo a capire che la strada fosse tutta in salita, ma fu anche grazie a questo che giorno dopo giorno condividendo sforzi e sacrifici comuni gli elementi si rafforzavano, potevano confrontarsi, conoscersi e valutarsi in una maniera nuova, diversa, non solo far festa, ma anche impegno, costanza, serietà, ecc. Questi i valori che di conseguenza divennero “il biglietto da visita del club”. Fu anche grazie a queste caratteristiche che il 03 Maggio 2003 portarono i Retzi ad un primo traguardo: i Full Colors. Purtroppo, appena dopo cinque mesi, l’entusiasmo e “la voglia di fare” del nuovo club MC vengono messi a dura prova. Nella notte del 26 Settembre 2003, a seguito di un incidente, muore il fondatore e presidente Quki. Il club passa un periodo buio, ma reagisce e si riattiva in poco tempo, grazie al forte spirito dei componenti e alla volontà di continuare fieri e a testa alta per la “strada” anche in onore e ricordo del fratello scomparso. Poco tempo dopo la disgrazia due membri escono dal club, ma nuova energia si presenta sul finire del 2004 quando, il pcl di Como, Schwertmeister, si scioglie volendo iniziare il cammino per entrare nei Retzi. Il club si risolleva per l’ennesima volta e prosegue deciso con i propri ideali:
ONORE, RISPETTO, FRATELLANZA.